Ogni giorno le cronache dei giornali riportano la notizia di fatti criminosi: rapine, furti, effrazioni, ecc., avvenuti magari nella nostra città o nel nostro quartiere, facendo così salire la paura fra i cittadini e rafforzare la sensazione di non essere al sicuro nemmeno fra le mura domestiche.
I dati delle indagini demoscopiche rivelano che la percezione di insicurezza è aumentata sensibilmente e ad essa si associa una forte domanda di intervento pubblico, attraverso un rafforzamento del controllo sul territorio, accompagnato anche dal ricorso sempre più frequente a strumenti di autodifesa: sistemi antifurto e serramenti blindati soprattutto.
Purtroppo, spesso il cittadino che desidera dotare la propria abitazione, negozio o ufficio, di un sistema di sicurezza, si lascia tentare da soluzioni fai-da-te, magari in vendita nei discounts, andando cosi’ incontro a solenni “fregature”.
Come scegliere allora un impianto di sicurezza?
Per tutelare gli utenti, l’A.I.P.S. ha deciso di realizzare TRE speciali GUIDE ANTICRIMINE:
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Autorità Garante della Privacy
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Guida pratica alla protezione anticrimine
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Guida pratica agli impianti d’allarme
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Interessante volume curato dai Proff. Tronconi e Bellintani del Politecnico di Milano: “La sicurezza in casa”, edito dal Sole24Ore.
domestici pongono spesso il tema della sicurezza in casa al centro
dell’attenzione. I sondaggi restituiscono una crescente percezione di
insicurezza, tuttavia soltanto una famiglia su quattro ha installato un
sistema antintrusione e ancor meno risultano poi le installazioni
destinate a preservare l’incolumità, propria e dei propri beni, da fughe
di gas, esplosioni, folgorazioni, incendi, allagamenti. La tecnologia,
oggi, può rappresentare un’efficace e valida contromisura al fenomeno ma
a fronte di tanta domanda c’è poca informazione.
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