Delittuosità in Italia: come ha influito l’emergenza Covid

Risponde il Report del Servizio Analisi Criminale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Direzione Centrale della Polizia Criminale. In Lombardia, i reati totali sono scesi del 70% rispetto allo stesso periodo (1-22 marzo) del 2019

L’emergenza epidemiologica da Covid-19 ha determinato, dall’ultima decade del mese di febbraio 2020, l’adozione di una serie di misure da parte del Governo mirate al contenimento e alla gestione della eccezionale situazione. I provvedimenti, che – come definisce il “Report sulla delittuosità in Italia – 1-22 marzo 2020” del Servizio Analisi Criminale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza Direzione Centrale della Polizia Criminale – costituiscono un “quid novi” per il nostro Paese, caratterizzato da sempre dall’assoluta libertà di circolazione, hanno ovviamente influito sull’andamento dei crimini commessi. Tra il 1° e il 22 marzo sono infatti diminuiti notevolmente i delitti sul territorio nazionale (-64,2%), passando dai 146.762 del 2019 ai 52.596 del 2020.

Le tendenze delittuose

Riflettendo sulle principali linee di tendenza che emergono a livello nazionale e regionale, e prese in considerazione determinate categorie di reati che maggiormente destano allarme sociale e altre che, anche sulla base del rilievo mediatico, meritano particolare attenzione (maltrattamenti in famiglia e rapine alle farmacie), si nota come rispetto agli altri reati (per esempio le violenze sessuali -69,9%) quelli legati ai maltrattamenti in famiglia registrano una diminuzione inferiore: -43,6%. Anche i furti e le rapine alle farmacie denotano un decremento inferiore rispetto ad altri reati predatori: -13,8% e -24,6%, mentre i furti in abitazione si attestano al -72,5% e le rapine negli uffici postali al -73,7%.

Le regioni con maggiore decremento della delittuosità

Le regioni in cui sono state adottate dapprima le limitazioni alla libertà di circolazione, Lombardia e Veneto, sono anche quelle che fanno registrare il maggiore decremento della delittuosità in generale nel periodo in esame. In Lombardia si nota una più consistente flessione di furti, danneggiamenti, lesioni dolose, truffe e frodi informatiche, ma è in questa regione che si registra il più alto numero di delitti commessi: 8.541 reati totali, anche se l’anno scorso nello stesso arco temporale ne sono stati compiuti 28.476.

Delittuosità in Italia

Farmacie

Rispetto a marzo 2019 i furti sono calati del 13,8%, le rapine del 24,6%

Abitazioni

I furti in abitazione sono passati dai 9.805 del 2019 agli attuali 2.701

Uffici postali

A marzo 2019 le rapine negli uffici postali sono state 19: quest’anno 5


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